Lady D era attenta all’ambiente e alla sostenibilità anche nei suoi look, riciclando gli abiti già indossati in nuovi outfit che sembravano nuovi.
Prima di Kate Middleton, Lady D. Perché prima ancora della duchessa di Cambrige la regina del riciclo creativo e intelligente era la principessa Diana Spencer, che per gusto e sostenibilità era solita, apportando modifiche e aggiusti, rivoluzionare i suoi abiti già indossati. Un’abitudine che abbiamo visto essere radicata in Kate, che non è da escludere abbia notato o quanto meno saputo di questa particolarità della suocera mai incontrata, e abbia deciso di lasciarsi ispirare.
I vestiti di Lady D, indossati e poi riciclati per nuovi look
Perché Lady D amava riciclare gli abiti che già aveva indossato? Certo non perché non potesse permettersene di nuovi, ma sicuramente essendo sempre attenta al rispetto dell’ambiente non è da escludere che uno dei motivi fosse quello di rendere il suo guardaroba sostenibile.
In fin dei conti avrebbe anticipato una tendenza a cui si stanno gradualmente avvicinando gli stilisti, pensando a degli abiti che non siano legati ad una sola stagione o che si possano indossare in modi differenti.
Ma c’era di più: anche un certo gusto nel voler rendere il suo look personale, su misura per lei. Per riciclare i suoi abiti infatti destrutturava il capo, spesso togliendone le maniche, apportando aggiusti sartoriali e modifiche che rendessero quell’outfit perfetto e pensato per lei.
Gli abiti riciclati dalla principessa Diana per creare nuovi outfit
Ma quali sono gli abiti riciclati da Lady Diana che indossati una volta le hanno permesso con apposite modifiche di cambiare completamente il mood del suo look? Da abiti più eleganti ad altri più casual, la principessa ha saputo trasformare outfit voluminosi in modelli più moderni e freschi.
Un esempio è l’abito celeste firmato Catherine Walker, indossato così com’era, con le maniche lunghe, durante una visita a Lisbona nel 1987. All’indomani degli anni ’90 la principessa riuscì a svecchiarlo cavalcando le tendenze, in un abito a corsetto a forma di cuore.
O ancora il completo a fiori con gonna e blusa, indossato in occasione dei campionati di tennis di Wimbledon del 1981, e che si è trasformato qualche anno dopo nella sola gonna a tubino valorizzata da un cinturone in vita.
Tra i più amati anche l’abito in tartan: il modello di Caroline Charles, indossato per la prima volta nel 1981 agli Highland Games in Scozia, perde il suo colletto austero qualche anno dopo. La principessa lo indosserà infatti aperto, con un fiocco bianco al collo, dandogli un’allure più sportiva.